Il Nazareno
E appena giunto,
andò ad abitare in una città chiamata Nazareth,
perché si adempisse
ciò che era stato detto dai profeti:
«Sarà chiamato Nazareno».
(Mt 2,23)
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I Vangeli canonici riportano pochissimi riferimenti su Nazareth, un po’ di più si trova nei Vangeli apocrifi. La curiosità popolare, nel corso dei primi secoli, ha cercato più volte di ricostruire come Gesù avesse passato i suoi primi trent'anni di vita. Sicuramente frequentava la sinagoga e aiutava Giuseppe nella sua bottega di falegname e in questa città viveva la famiglia di Maria. Ed è qui che la Vergine udì le parole dell’Annuncio. Altro non si sa, se non che, probabilmente, Gesù passò qui la maggior parte della Sua vita.
Il Gruppo con il solitario simulacro di Gesù che si avvia verso il luogo detto Cranio portando la croce, il più antico, fu realizzato dalla Bottega Malecore di Lecce nel 1924 e restaurato da Antonio Malecore nel 1997. E’ il protagonista di uno dei momenti più intensi della Settimana Santa sancataldese: “U ’Ncuntru di Mazziurnu”, in cui tradizione e pietà popolare si fondono per fare rivivere l’incontro del Cristo con Maria sua madre e il discepolo prediletto Giovanni lungo la strada del Golgota.