Tra il 1978 e il 1979 un gruppo di giovani volenterosi e pieni di entusiasmo decide di costituirsi in “Comitato Pro-Vare” con l’intento di recuperare e restaurare i Misteri del Venerdì Santo sancataldese (le Vare) e il contenuto morale della processione di cui sono protagonisti, oramai quasi del tutto scomparsi a causa dell’incuria, nonché dei Sanpaoloni, gli originali giganti processionali della Domenica di Pasqua, abbandonati al degrado più assoluto.

Da quella iniziativa che riscontrò immediatamente il plauso e l’entusiasmo della città, nasce nel 1981 la “Associazione Cittadina Giuseppe Amico Medico”, che nel 1985 diventa “Associazione Culturale Giuseppe Amico Medico”. L’associazione, che prende il nome dall’avvocato Amico Medico (San Cataldo, 30.12.1806 – 18.12.1886), appassionato cultore di memorie storiche e tra i più illustri protagonisti della vita civile dell’Ottocento sancataldese, diviene ben presto punto di riferimento nella promozione culturale e nella salvaguardia delle più nobili tradizioni popolari e del patrimonio storico e artistico cittadino.