La Veronica

Veronica non appare nei Vangeli canonici e la sua figura fa parte, da secoli, della pietà e della tradizione popolare. Indicazioni su questa figura femminile si trovano invece in alcuni dei Vangeli apocrifi, come il settimo capitolo degli Atti di Pilato. E’ colei che lungo la via dolorosa, nel vedere Gesù trasportare la croce col volto sporco di sangue a causa della corona di spine, lo asciugò con un panno di lino sopra il quale sarebbe rimasta impressa l’impronta del suo Santo volto (da qui sarebbe scaturito il nome Veronica ‘vera icona’). 

 

 

Nel Mistero realizzato dalla Bottega Malecore di Lecce nel 1927 e restaurato da Giuseppe Emma nel 1981 la Veronica, turbata, mostra il fazzoletto sul quale è impresso il volto di Gesù. L’artista ha saputo ben rappresentare la sorpresa e l’emozione della pia donna che, avendo intuito chi è l’uomo di Nazareth, lo ama incondizionatamente e perciò soffre nel vederlo soffrire. Di fronte a lei il volto del Cristo, di una disarmante bellezza che, silente, parla alla sua e alle nostre anime.